
Incagliata in reti
di bulloni e viti.
Travolta da venti
di metafore e costrutti.
Arenata in sabbie
di indici e rialzi.
Sospesa fra doppi sensi
e giochi di parole.
Tentava di tradurre il mondo.
Impresa ardua,
ma non impossibile.
Per un’equilibrista
delle parole.